L’estate è la stagione prediletta di insetti, parassiti e infestanti. Nella stragrande maggioranza dei casi è il caldo a favorire la crescita e la riproduzione di insetti e roditori, ragione per cui la loro presenza si fa sempre più forte nei mesi caldi. Tra i vari insetti pronti ad annoiarci e infastidirci abbiamo i tafani, conosciuti per i loro morsi dolorosi per le persone e gli animali, tanto che in inglese sono noti con il nome horseflies, mentre in italiano con estro o assillo.
Esistono moltissime specie di tafani, più di 4.000, ma il più diffuso e comune è il Tabanus bovinus, un insetto di dimensioni medio-grandi, con ali trasparenti e corpo robusto, che può raggiungere i 2,5 cm di lunghezza. Questa specie è comune in molte parti d’Europa e si riconosce facilmente per le sue dimensioni e la sua robustezza. Si trova spesso in aree rurali e vicino a corpi d’acqua, è attivo durante il giorno d è attratto dal calore corporeo degli animali e degli esseri umani.
Nonostante il fastidio che possono causare, i tafani svolgono un ruolo importante negli ecosistemi. Le femmine depongono le uova in prossimità di acqua o su vegetazione umida, il che assicura che le larve abbiano un ambiente adatto e i nutrienti necessari per crescere. Le larve vivono nel terreno umido o nell’acqua, dove predano altri piccoli invertebrati, contribuendo in modo attivo al controllo delle popolazioni di altri insetti.
Si trovano in tutto il mondo, eccetto nelle regioni artiche e antartiche, perché troppo fredde e prive della vegetazione necessaria per il loro ciclo vitale. Prediligono ambienti umidi, come paludi, laghi e fiumi, con una presenza di vegetazione densa, la quale offre protezione e nutrimento soprattutto per le larve. Il ciclo vitale dei tafani comprende quattro fasi: uovo, larva, pupa e adulto. Le larve sono acquatiche o semiacquatiche e possono vivere da pochi mesi fino a un anno prima di diventare adulte, tutto dipende dalla specie e dalle condizioni ambientali.
Gli occhi dei tafani sono molto interessanti: si presentano grandi e caratterizzati da colori molto vivaci, che, a seconda della specie, possono mostrare motivi complessi e bande colorate. I loro occhi sono spesso iridescenti, quindi i colori possono cambiare a seconda dell’angolo di visuale e della luce. Questa iridescenza è causata dalla struttura microscopica della superficie dell’occhio, che riflette la luce in modi diversi. Gli occhi dei tafani sono estremamente sensibili al movimento, permettendo loro di rilevare facilmente prede o potenziali minacce, e hanno la capacità di percepire una vasta gamma di colori, che li rende efficaci cacciatori.
I tafani pungono principalmente animali quali bovini ed equini, per i quali possono fungere da vettore di pericolose malattie, tanto da essere ritenuti gli artropodi più dannosi per il bestiame in tutto il mondo, tanto che il loro impatto economico sulla produzione bovina degli Stati Uniti è stato stimato in 2.211 milioni di dollari all’anno. Quindi, a causa della perdita economica associata a questo parassita, nel 2019 un gruppo di ricercatori giapponesi ha effettuato un esperimento per il quale dipinsero le mucche con strisce bianche, rendendo il loro manto simile a quello delle zebre, e videro che le punture di tafano si riducevano del 50%. Questo elemento conferma la credenza popolare secondo la quale i tafani sono particolarmente attratti dai colori scuri, quindi indossare abiti chiari può aiutare a ridurre il rischio di essere morsi.
Ovviamente ci stiamo riferendo agli esemplari femmina di tafano, le quali mordono e succhiano il sangue dei mammiferi, nel quale trovano le proteine necessarie alla produzione delle uova. Inoltre, durante il morso iniettano delle sostanze ad azione anticoagulante per mantenere il sangue fluido. I maschi, invece, non sono ematofagi, ma si nutrono di nettare e altri liquidi vegetali. I loro morsi sono noti per essere particolarmente dolorosi, a causa delle loro mandibole affilate che lacerano la pelle, piuttosto che perforarla come fanno le zanzare, e sebbene siano meno noti delle zanzare per la trasmissione di malattie, i tafani possono comunque trasmettere alcune patologie, come l’anaplasmosi, il tifo equino (batterio Rickettsia rickettsii), la tularemia (batterio Francisella tularensis) e l’encefalite equina.
I tafani sono noti per essere molto resistenti e difficili da scacciare, tanto che, una volta che hanno individuato una preda possono continuare a inseguirla anche dopo ripetuti tentativi di scacciarli. Un altro elemento a loro favore è che sono degli eccellenti volatori e possono raggiungere velocità fino a 30 km/h.
In considerazione dell’impatto economico e sanitario che possono avere, è fondamentale adottare misure preventive e di controllo efficaci e qui entra in gioco l’importanza di affidarsi ad aziende specializzate in disinfestazione. Affidarsi a professionisti della disinfestazione non solo garantisce interventi mirati e tempestivi, ma consente anche di adottare strategie di prevenzione a lungo termine, minimizzando il rischio di future infestazioni. L’uso di tecnologie avanzate e prodotti specifici a basso impatto ecologico permette di affrontare il problema in modo sostenibile.
In conclusione, per godere appieno delle gioie estive senza essere disturbati dai tafani e da altri fastidiosi insetti, la scelta più saggia è rivolgersi a esperti del settore. Solo così si può assicurare un ambiente sano e sicuro, proteggendo al contempo la salute di animali e persone.