E-Pestcontrol ha realizzato una breve informativa chiamata “Affidamento del servizio di Sanificazione in emergenza COVID-19″ per aiutare le aziende a capire quali caratteristiche debba avere una ditta compente in sanificazioni e per affrontare al meglio questa ricerca, nel tentativo di schiarire le idee e guidare nella scelta su a chi affidare i trattamenti di sanificazione in emergenza COVID-19.
“A seguito dell’esito di una gara pubblica in cui vennero avanzate 24 proposte per lo stesso servizio di sanificazione che andavano dai 5.000€ ai 50.000€ – ci racconta Gianluca Orazio CEO di E-Pestcontrol – ho chiamato il funzionario che aveva istruito la procedura chiedendo la sua impressione sul risultato: era in imbarazzo, non capiva cosa fosse andato storto per arrivare ad un simile risultato che lo obbligava a conferire l’incarico a chi aveva offerto il prezzo più basso, pur sapendo che il risultato finale non sarebbe stato quello desiderato. Da lì ho maturato l’idea che andava fatto qualcosa per dare una mano a chi si fosse trovato nella situazione di dover fare un affidamento per Sanificazione in emergenza COVID-19 prendendo a esempio un bambino che colora”.
In questi giorni la parola sanificazione echeggia da un dibattito all’altro e amplifica la sua voce quando si tratta di attuare nuove procedure aziendali mirate a mettere in sicurezza dipendenti e clienti. Ma di quali procedure stiamo parlando? Cosa deve fare un’azienda per “sanificare gli ambienti” e resettare la carica infettiva del coronavirus? Quali garanzie devono essere date a fine lavoro? Nella guida redatta da E-Pestcontrol si cerca di rispondere nel modo più semplice possibile a queste domande, che di sicuro sono le stesse che un’azienda si pone quando si deve applicare delle attività straordinarie di Sanificazione in emergenza COVID-19.
Ben si sa che la COVID-19, in brevissimo tempo, ha stravolto le vite e le abitudini di tutti, soprattutto in ambito socio-sanitario. Dall’igiene personale all’uso di specifici D.P.I., ogni nostro movimento è il risultato di un’attenta analisi sul da farsi per limitare ed evitare i contagi. Che si tratti della propria abitazione, della sede di lavoro o di un luogo che per determinate esigenze si è soliti frequentare, ora più che mai si ha la necessità di sentirsi protetti da una possibile trasmissione del virus, per il bene nostro e dei nostri cari, che si va poi a rispecchiare anche nella vita lavorativa e sociale.
Prima dell’arrivo della COVID-19 la sanificazione rientrava nell’interesse di pochissime aziende che necessitavano sistematicamente di questo tipo di operazioni; oggi invece, con il diffondersi della pandemia, la sanificazione è diventata rapidamente una procedura necessaria ai più, ma – come ogni materia “nuova” – ha colto impreparate moltissime aziende ed amministrazioni che ora stanno cercando di far chiarezza su cosa devono affrontare e con chi.
Lo scenario attuale è completamente diverso di quello di due mesi fa: prima si sanificavano gli ambienti per azzerare la carica infettiva di molteplici tipi di germi e batteri, ora è ben chiaro chi è il vero nemico da abbattere: dobbiamo affrontare un virus con un nome ben preciso (SARS-CoV-2), che provoca infezioni respiratorie molto gravi talvolta fatali, di cui non si conosce ancora a pieno la sua carica virale e per il quale non è ancora stato finalizzato un vaccino… Dunque, cosa è giusto fare?
In un periodo solcato da incertezze e orizzonti non ben definiti, molte aziende sentono il dovere di sanificare gli ambienti per mettere in sicurezza il proprio personale e i clienti, il che diventa anche una sorta di “atto simbolico” per annientare assieme alla carica virale del virus tutta la negatività e le difficoltà che la pandemia ha portato nelle persone. Il ritorno alla normalità è la cosa che tutti sognano e che sperano di ottenere il prima possibile, poter riavere un contatto con le persone, sentirsi protetti per strada come a casa, poter spostarsi senza la preoccupazione di poter contrarre il virus: per le aziende il primo step è mettere in sicurezza i luoghi di lavoro e per farlo bisogna procedere alla sanificazione degli ambienti, così li prepara ad accogliere il rientro in piena serenità di dipendenti e clienti.
Quando un’azienda decide di attuare un processo di sanificazione deve avere la certezza che a lavoro finito gli ambienti siano stati interamente trattati e con precisi presidi medico-chirurgici, così da garantire ai propri collaboratori degli spazi sicuri in cui lavorare con tranquillità; pertanto, come prima cosa, bisogna essere in grado di valutare l’operato dell’impresa che andrà ad agire e chiedere informazioni dettagliate sui migliori procedimenti in base alle proprie esigenze ed è proprio per questo che E-Pestcontrol ha realizzato questa breve guida, che potete scaricare di seguito.
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