Con l’avvicinarsi dell’inizio della stagione turistica, gli ambienti ricettivi si preparano ad accogliere un flusso importante e sempre più elevato di ospiti. Si pensa che nel 2023 il territorio di Cavallino Treporti ha accolto quasi 7 milioni di presenze turistiche, un record per il territorio, confermando ancora una volta il litorale come destinazione di eccellenza a livello sia nazionale che europeo. Tutte queste presenze, però, si aspettano di trovare servizi e strutture ricettive all’altezza delle loro aspettative.
Anno dopo anno la cosiddetta “stagione” dei camping del territorio piano piano si è sempre più allungata, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui copre i mesi che vanno da aprile a ottobre. Però, per poter aprire i cancelli ai turisti, bisogna iniziare in anticipo a sistemare le strutture, organizzando manutenzioni e trattamenti, affinché tutte le aree, sia interne che esterne, siano in ordine e a prova di “offerta a 5 stelle”.
Durante il periodo di pre-apertura e nei mesi invernali le case mobili sono inutilizzate e quindi possono diventare un rifugio accogliente per tantissimi insetti, come vespe, calabroni, scarafaggi, ragni, formiche o cimici. Una pratica molto diffusa diventata ormai cruciale per garantire il benessere degli ospiti e il successo dell’attività è il trattamento con termonebbiogeno, il quale si è dimostrato fondamentale per assicurare ambienti più salubri e privi di agenti infestanti.
Eseguire nei tempi e nei modi questi trattamenti significa andare a prevenire con successo eventuali infestazioni ben più serie, che si manifesterebbero con l’arrivo dei primi caldi, quando la maggior parte degli insetti riprende il ciclo produttivo e nei campeggi i turisti si godono le loro vacanze. In un contesto in cui la sicurezza sanitaria è diventata una priorità globale, i trattamenti di disinfestazione con nebbiogeno assumono un ruolo ancora più rilevante.
I prodotti utilizzati sono vari e – ovviamente – tutti certificati come Presidi Medico-Chirurgici, che vengono impiegati rispettando con precisione le indicazioni riportate in etichetta, al fine di operare in modo professionale e sostenibile. Nella maggior parte dei casi, il termonebbiogeno eroga una miscela a base di solvente naturale e insetticida non residuale, il quale crea una fitta nebbia che penetra in tutti gli anfratti, anche in quelli più difficili da raggiungere, saturando completamente il volume. In soli pochi minuti, questo tipo di trattamento è in grado di uccidere tutti gli insetti e gli agenti patogeni presenti nella struttura; dopo 24 ore gli ambienti sono di nuovo abitabili e fruibili, previa pulizia delle superfici per offrire agli ospiti delle strutture accoglienti e sicure.
Ma non è sufficiente intervenire solo negli spazi chiusi e nelle unità abitative, perché anche la rete fognaria rappresenta un punto cruciale, soprattutto per la proliferazione e la diffusione delle blatte, le quali prediligono aree buie e umide. La rete fognaria si estende sotto i nostri piedi per chilometri, creando un labirinto nascosto che permette a questi insetti di rifugiarsi, riprodursi e spostarsi sempre più in là di giorno in giorno. Nei mesi più caldi, le blatte si riproducono molto velocemente e, se si verificano temperature elevate e protratte per periodi più lunghi del normale (come è avvenuto negli ultimi anni), il ciclo riproduttivo “si accorcia”, ovvero si sviluppa nel più breve periodo di tempo necessario, e così le colonie di scarafaggi si ingrandiscono velocemente. A causa di ciò, molte città italiane la scorsa estate si sono ritrovate ad affrontare delle vere e proprie infestazioni di scarafaggi su larga scala, così da dover intervenire ciclicamente con trattamenti di deblattizzazione con termonebbiogeno sulla rete fognaria cittadina, al fine di contenere l’infestazione.
Oltre alla sempre citata prevenzione, il termonebbiogeno si è rivelato uno strumento efficace ed efficiente nella lotta agli scarafaggi, perché la sua tecnologia consente la propagazione del pesticida in lunghi tratti di condotte e in ambienti difficili – se non impossibili – da trattare con mezzi tradizionali.
Oltre agli evidenti benefici per la salute e la sicurezza, l’utilizzo del trattamento nebbiogeno può dimostrarsi una scelta sostenibile time-saving, poiché la riduzione della necessità di prodotti chimici aggressivi e i tempi molto brevi necessari ad effettuare il trattamento contribuiscono a un impatto ambientale e lavorativo più leggero. Inoltre, l’aspetto ambientale favorevole si allinea perfettamente con le crescenti aspettative degli ospiti in merito alla sostenibilità delle strutture che scelgono di frequentare.
Le strutture che adottano soluzioni come il trattamento nebbiogeno dimostrano un impegno per l’eccellenza e la soddisfazione del cliente. Questa importante attenzione alla qualità degli ambienti può tradursi in recensioni positive, fidelizzazione della clientela e un vantaggio competitivo nel mercato ricettivo; inoltre, ospiti sempre più informati e attenti alla salute apprezzano le iniziative volte a migliorare la loro esperienza complessiva.
In conclusione, il trattamento nebbiogeno da anni si rivela un investimento prezioso per gli ambienti ricettivi che mirano a garantire una stagione di successo. Puntare alla qualità degli ambienti attraverso tecnologie come il trattamento nebbiogeno è la chiave per creare ambienti accoglienti e sicuri.