Il palo iniettore è un sistema semplice ed efficace per rivitalizzare le piante, soprattutto quelle sofferenti, o per apportare i giusti apporti nutritivi a quelle più pregiate.
Il palo iniettore viene comunemente utilizzato, anche in agricoltura biologica, per inoculare nel terreno – in prossimità delle radici – concimi liquidi, nichelati minerali fertilizzanti o qualsiasi prodotto chimico e naturale mirato al miglioramento della loro nutrizione e all’aumento dello sviluppo vegetativo, ma anche alla prevenzione dello sviluppo di alcuni parassiti o patologie.
Il suo impiego migliore è dato per iniezione nelle piante di prodotti fitostimolanti, i quali aumentano e promuovono lo sviluppo e l’attività radicale, che si traduce in un miglioramento della crescita e del potenziale riproduttivo vegetativo. In alcuni casi, ad esempio in agricoltura, i fitostimolanti vengono applicati anche per anticipare dei processi fisiologici, come la fioritura, la germinazione dei semi o la maturazione dei frutti.
Il palo iniettore è uno strumento molto efficace perché agisce direttamente sull’area di sviluppo dell’apparato radicale delle piante: si tratta di una parte di fondamentale importanza, perché sono le radici a garantire il primo apporto di acqua e nutrienti verso la parte apicale della pianta, coinvolgendo l’intero esemplare – tronco, rami e foglie. Un altro fattore molto importante è che l’iniezione di fitostimolanti con palo iniettore riduce il rischio di perdite di nutrienti dovute alla loro esposizione all’aria o all’acqua, poiché vengono trasmessi direttamente alle radici.
La parte più influente dell’apparato radicale è la zona pilifera, ovvero quella dedicata all’assorbimento dei minerali e dei nutrienti presenti nel substrato, ed è lì che agisce direttamente il fitostimolante: per somministrarlo si praticano con il palo iniettore circa 3/4 buchi (a seconda della grandezza e dallo stato conservativo dell’esemplare) attorno alla pianta, in ognuno dei quali viene iniettato il prodotto per qualche minuto. La grandezza del foro è molto piccola, circa 15mm, pertanto non arreca alcun danno all’estetica del verde.
Nei trattamenti eseguiti da e-Pestcontrol i prodotto fitostimolante è un concime liquido composto da microelementi e micorizze (dal greco mycos – fungo e rhiza – radice), ovvero associazioni simbiotiche tra funghi del terreno e radici non lignificate delle piante. La simbiosi avviene nell’apparato radicale e genera uno scambio mutualistico di vantaggi, traendo benefici reciproci, come il nutrimento e la creazione di un ambiente favorevole a microrganismi utili e avverso a parassiti e patogeni. Inoltre, i funghi micorrizici aiutano a proteggere l’apparato radicale delle piante da alcuni tipi di agenti inquinanti. In generale, le micorizze forniscono alla pianta i nutrimenti presenti nel suolo e in cambio ricevono i carboidrati indispensabili alla loro sopravvivenza.
L’utilizzo del palo iniettore offre numerosi vantaggi alle piante, tra cui un miglioramento della nutrizione, un maggiore assorbimento e una riduzione del rischio di perdite dei nutrienti, una limitazione dell’impatto ambientale. Tuttavia, è di fondamentale importanza utilizzare il palo iniettore in modo appropriato e in conformità con le linee guida per l’applicazione dei concimi, per garantire la massima efficienza e scongiurare il possibile impatto sull’ambiente dovuto ad un utilizzo sconsiderato di prodotti specifici e professionali (come, apputno, i concimi). In conclusione, l’utilizzo del palo iniettore è uno strumento prezioso per migliorare la salute e la produttività delle piante, contribuendo allo sviluppo e al sostegno di un’agricoltura sostenibile e responsabile.